| Term 
 | Definition 
 
        | caduta  all’interno di una parola di un elemento fonico (Opra-Opera, Spirto-Spirito,  Comprare-Comperare…) |  | 
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        | Term 
 | Definition 
 
        | : Aggiunta  all’interno di una parola di un elemento fonico. |  | 
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        | Term 
 | Definition 
 
        | caduta alla fine di una parola di un elemento fonico |  | 
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        | Term 
 | Definition 
 
        | : inizio  di un periodo con un costrutto che non viene proseguito, ma si passa ad un altro,  provocando discordanza (quelli che muoiono, bisogna pregare per loro) |  | 
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        | Term 
 | Definition 
 
        | : particolare  disposizione dei termini nella frase che si allontana da quella normale (questa bella d’erbe famiglia e di animali) |  | 
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        | Term 
 | Definition 
 
        | ripetizione  di una medesima parola all’inizio di una o più versi. |  | 
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        | Term 
 | Definition 
 
        | antitesi in cui si accostano parole di senso opposto e che sembrano escludersi a vicenda (freddo bollente, oscura chiarezza) |  | 
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        | Term 
 | Definition 
 
        | disposizione incrociata di termini |  | 
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        | Term 
 | Definition 
 
        | : negazione di una negazione a scopo di affermare. (non tacque) |  | 
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        | Term 
 | Definition 
 
        | indicazione di una persona o di una cosa indirettamente con un giro di parole (Fatal quiete –morte-) |  | 
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        | Term 
 | Definition 
 
        | separatura di due parole molto legate fra loro (sogg-aggettivo; sogg-verbo…). La fine del verso non coincide con la fine della frase e l’enunciato continua nel verso successivo. |  | 
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        | Term 
 | Definition 
 
        | : ripetizione di una stessa vocale, consonante o sillaba all’interno del verso. |  | 
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        | Term 
 | Definition 
 
        | accostamento di due parole uguale per far risaltare l’opposizione di significato. DIZ: consiste nell’accostare parole aventi suono somigliante ma significato diverso.
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        | Term 
 | Definition 
 
        | consiste nella sostituzione di un termine con un altro che ha con il primo un rapporto logico. Può essere un rapporto tra due cose (causa-effetto, produttore-prodotto, patrono-chiesa, divinità-attributi); astratto per concreto; rapporti di interdipendenza (contenente-contenuto, strumento-suonatore, fisico-morale, uomo-abitanti, prodotto-regione); simbolo (armi-guerra, divise-persone, sede-istituzione) DIZ: Consiste nel trasferire un termine dal concetto a cui propriamente si applica ad un altro con cui ha un rapporto di dipendenza.
 
 Talor lasciando le sudate carte (causa-effetto)
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        | Term 
 | Definition 
 
        | metonimia particolare. Sostituzione di un termine con un altro che ha con il primo un rapporto di estensione. Può indicare la parte per il tutto, il genere con il particolare, il singolare per il plurale. DIZ: consiste nell’esprimere un’idea con un a parola adoperata normalmente per indicare un’idea diversa.
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        | Term 
 | Definition 
 
        | consiste nell’adoperare un nome comune o una perifrasi invece di un nome proprio e viceversa. 1) il Salvatore ---> Gesù Cristo
 2) uomo ---> Don Giovanni
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        | Term 
 | Definition 
 
        | è una figura retorica che prevede l'accostamento di due termini appartenenti a due sfere sensoriali diverse.[1]    L'odorino amaro Soffi di lampi
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